Antonella Coletta – Figli e bambini
Nel dormire siamo sinceri, ci avviciniamo ai bambini. Perché stringiamo ancora. Sogniamo ancora.
Nel dormire siamo sinceri, ci avviciniamo ai bambini. Perché stringiamo ancora. Sogniamo ancora.
Non vale proprio star male per chi fraintende, per un solo sbaglio cancella un mondo, offende. Non vale proprio la pena. Vale la pena alzarsi ogni mattina, sorseggiare in giardino o alla finestra il tuo caffè, coccolare il tuo cane e far tu le fusa al tuo gatto. Vale la pena leggere, cantare, fare e disfare progetti, vivere ogni giorno come un piccolo miracolo donato. Vale la pena credere di più in se stessi e molto meno a chi vorrebbe, a modo suo, spezzarti.
Fare ordine mentre ci sono i figli in casa è come spalare il vialetto di ingresso mentre sta nevicando.
Una dolce mattina, con le mie bambine a cogliere fiori per adornare i nostri cuori con tanti colori.
Ama tuo figlio. Piangi quando lui non c’è. Sorridi quando lui c’è. Lui ama te.
Ci meraviglieremo insieme, Lady Di. Nascerai da una canzone d’amore. Sarai la mia più geniale scoperta.
I figli sono pieni di sogni nei cassetti, le mamme spesso sono la loro bacchetta magica.