Delia Viscusi – Figli e bambini
Vorrei dire alle ragazze incinte, che sono in difficoltà, che i figli già le chiamano mamma, solo che non riescono a farsi sentire…
Vorrei dire alle ragazze incinte, che sono in difficoltà, che i figli già le chiamano mamma, solo che non riescono a farsi sentire…
Il primo atto che compie un bimbo appena nasce e “quello di aprire gli occhi, guardarsi intorno e scoppiare in un pianto dirotto. È il suo modo per dire:” ma n’do cazzo de monno sò capitato! “
Avere un figlio significa guardarsi allo specchio con gli occhi di un’altra persona.
Non sono ricca materialmente, ma sono ricca dentro, perché ho i miei figli e la mia famiglia che mi vuole bene.
Era bello esser pulcini, sapevi che non sarebbe durato a lungo ma ti riusciva così bene dimenticartene, la semplicità era un labirinto dove l’immaginazione si perdeva e tu vedevi distante le difficoltà perché eri tutto quello che non sei oggi. Ogni tanto ti guardi indietro per vedere il tempo trascorso, i cambiamenti fatti, i bei momenti perduti e le sensazioni ritrovate, ogni tanto ti manca e guardi avanti ricercando tutto sotto altre forme, era bello esser pulcini.
Dove trovi l’energia? Dall’amore per mia figlia. Le promisi, quando rimasi incinta di lei, che non l’avrei mai abbandonata, perché io stessa lo ero stata e so quanto è dura dovercela fare da soli a crescere: voglio riuscire a darle tutto il meglio di me stessa.
In tutta la vita mia ho ascoltato e valutato, spesso senza capire. Ma il vero significato della vita, cosa conta e cosa è niente l’ho imparato grazie a mio figlio!