Gesualdo Bufalino – Figli e bambini
Conviene a chi nasce molta oculatezza nella scelta del luogo, dell’anno, dei genitori.
Conviene a chi nasce molta oculatezza nella scelta del luogo, dell’anno, dei genitori.
Non esiste un genitore perfetto. Meglio imperfetto ma attento.
“Qual è la persona che ti manca di più?” “Mio figlio.” “Ma dai, non sapevo ne avessi uno.” “Appunto, abita nei miei rimpianti.”
I figli ci appartengono finché stanno nel nostro grembo. Dal loro primo pianto apparteranno alla vita. Noi ne siamo il tramite.
Mamma: la parola, la frase più immensa che si possa pronunciare. La poesia più bella, che nessuno mai potrà scrivere perché lei è la rima che dona amore, che ti riempie di dolcezza. Lei è preziosa nella vita di un figlio. E io lo lessi quella poesia, che mi donò quell’amore che non avrò più e, adesso che non c’è più, so quanto sia preziosa la parola mamma.
E se Dio avesse inventato la morte per farsi perdonare la vita?
L’amore di un figlio fa miracoli.