Edvania Paes – Filosofia
In ogni palpito lieve del nostro cuore si concentra l’infinito.
In ogni palpito lieve del nostro cuore si concentra l’infinito.
La felicità è un traguardo temporaneo della persona perché prima o poi la tristezza tornerà sul viso e tutto si ripeterà da capo.
Cogliere l’attimo è come sfidare il destino. Bisognerebbe capire quale sia l’attimo giusto: tentiamo e a volte rimpiangiamo di averlo fatto; stiamo fermi e ci viene il rimorso di non averci provato. Ma quindi qual è il vero significato di “cogliere l’attimo”? Io credo che bisognerebbe cercare di vivere, assaporando ogni momento, e non cercare sempre l’attimo giusto perché sarebbe come soffocare la nostra esistenza.
Convivi le difficoltà giornaliere, domani ne saranno di nuove e quelle di ieri saranno sepolte.
Il passato può angosciare solo in quanto si ripresenta come futuro, cioè come una possibilità di ripetizione. Cosi una colpa passata genera angoscia, solo se non è veramente passata, giacché se fosse tale potrebbe generare pentimento e non angoscia…
La prima regola è stata di non accettare una cosa per vera finché non la riconoscessi per tale senza neppure un dubbio.
C’è chi ha trovato l’eternità nell’arte, chi nell’amore, chi nel male, chi nei figli, chi nell’alba e nei tramonti…Personalmente, sono convinto che l’importante sia non smettere mai di cercarla.