Francesca Zangrandi – Filosofia
Ho cercato una logica per definire me stessa… alla fine veniva un discorso logico ma contorto.
Ho cercato una logica per definire me stessa… alla fine veniva un discorso logico ma contorto.
Chi ti ama ti copre, ti giustifica, ti difende è così che spesso un diavolo pare angelo solo perché in realtà è molto amato!
Ecco cosa hai fatto… Hai messo al mondo un essere che sa piangere.
Come può dirvi chiunque, non sono un tipo gradevole: non so nemmeno cosa vuol dire. Ho sempre ammirato i cattivi, i fuorilegge, i figli di puttana. Non mi piacciono gli uomini perfettamente rasati, con la cravatta e un buon lavoro. Mi piacciono gli uomini disperati, con i denti rotti, il cervello a pezzi e una vita che fa schifo. Sono loro che mi interessano. Sono pieni di sorprese. Ho anche un debole per le donnacce, quelle che si ubriacano e bestemmiano, che hanno le calze molli e il trucco sbavato. Mi interessano di più i pervertiti che i santi. Mi rilasso con gli scoppiati perché anche io sono uno scoppiato. Non mi vanno le leggi, la morale, le religioni, le regole. Non mi va di essere plasmato dalla società.
Non conta dove sei arrivato oggi; ma conta dove sei stato chiamato ad essere in quel giorno. Ogni traguardo ha il suo tempo fissato da Dio.
Tu soltanto ricordati di quella Diairesi grazie alla quale si definisce quanto è in tuo esclusivo potere e quanto non lo è.
Tutto regolare, perché non regolare, se fosse regolare, non sarebbe regolare.