Benito Mussolini – Guerra & Pace
La storia ci dice che la guerra è il fenomeno che accompagna lo sviluppo dell’umanità. Forse è il destino tragico che pesa su l’uomo. La guerra sta all’uomo, come la maternità alla donna.
La storia ci dice che la guerra è il fenomeno che accompagna lo sviluppo dell’umanità. Forse è il destino tragico che pesa su l’uomo. La guerra sta all’uomo, come la maternità alla donna.
Nessuno si dimentica mai dove ha sotterrato l’ascia di guerra.
La pace non è un fine: è il mezzo essenziale per capire se stessi.
Non potremo mai avere la pace nel mondo e tanto meno nelle nostre case, finché non la troveremo nelle nostre menti.
Imposero anche il loro calendario: in alto i giorni di riposo e benessere, in basso i giorni di disperazione e morte. E celebrano ogni 12 ottobre come “il giorno della scoperta dell’America”, quando in realtà è la data dell’inizio della guerra più lunga della storia dell’umanità, una guerra che dura ormai da 515 anni e che ha come obiettivo la conquista dei nostri territori e lo sterminio del nostro sangue.
La lotta produce un beneficio pubblico se si sconfigge il nemico, qualunque esso sia.
La pace è osservare un gatto che dorme sulla cenere e immaginare cosa vedono sotto le palpebre i suoi occhi.