Publio Cornelio Tacito – Guerra & Pace
Dove fanno il deserto, quello chiamano pace.
Dove fanno il deserto, quello chiamano pace.
Per tutta la vita ho provato il desiderio di sentirmi all’unisono con grandi masse di uomini, come deve essere per chi fa parte di una grande folla entusiasta. Il desiderio è stato spesso così forte da indurmi a ingannare me stesso. Mi sono immaginato di essere ora liberale, ora socialista, ora pacifista, ma nel senso più profondo non sono mai stato né l’una cosa né l’altra, né l’altra. Sempre l’intelletto scettico, quando più avrei desiderato che tacesse, ha mormorato i suoi dubbi, mi ha tagliato fuori dai facili entusiasmi degli atri e mi ha trasportato in una solitudine desolata.
Quando sul pianeta Terra non ci saranno più conflitti e guerre tra i popoli, può significare soltanto una cosa: il genere umano ha fatto la fine dei dinosauri.
Non si può separare la pace dalla libertà perché nessuno può essere in pace senza avere la libertà.
Spero che si rafforzi la convinzione che le guerre, tutte le guerre sono un orrore. E che non ci si può voltare dall’altra parte per non vedere le facce di quanti soffrono in silenzio.
È certo condivisibile il no alla guerra, alle armi, ma se io non voglio la guerra ma la vuole il mio confinante come la mettiamo?
Basta con la “carneficina”, Israele, altrimenti non solo Gaza, ma pure il resto del mondo non potrà far altro che odiarti da morire!