Francesco Iannì – Libertà
A volte delle piccole costrizioni possono paradossalmente renderci più liberi.
A volte delle piccole costrizioni possono paradossalmente renderci più liberi.
La libertà: diritto di ogni uomo che vive su questa terra e credo che non c’è discorso né uomo e neanche giudizio che mettano in discussione la libertà di movimento e di azione libera di ogni singola persona, a meno che non si commettano crimini contro l’umanità. In quel caso credo che sia sciocco lasciare libero un uomo che toglie o uccide quella degli altri.
Nessun sogno sarà mai sprecato: se si rivelerà mera illusione lo avrai sperato, se diverrà realtà lo avrai vissuto, se rimarrà irrealizzato potrai sempre viverlo domani. Ma se smetterai di sognare, allora avrai sprecato la tua vita.
Non c’è futuro senza memoria; i ricordi di ieri sono i desideri di domani.
Capisci di aver letto un buon libro quando, alla fine della lettura, ti ritrovi con l’anima in subbuglio.
Nella società che, illusoriamente, tende al raggiungimento della perfezione, in cui l’uomo, incapace di confrontarsi con il senso del limite, deve vincere sempre e a qualsiasi costo, la debolezza è vista non come una condizione normale e mutabile, bensì come una colpa. Ma la forza stessa che ignora di poter venir meno, a un certo punto, non è forse un ostacolo ancor maggiore della debolezza primaria?
Il cervello di un razzista è più buio di una barca di contrabbandieri.