Laura Bella – Medicina e salute
La salute è il primo pensiero di ogni giorno e la medicina la prima speranza.
La salute è il primo pensiero di ogni giorno e la medicina la prima speranza.
Faccio l’infermiera, da anni assisto malati, conforto i parenti, lotto con loro… Il lavoro diventa routine? Si, non puoi, non devi farti coinvolgere emotivamente, è un lavoro di prontezza, intuizione, velocità, nel momento in cui devi aiutare qualcuno a vivere. Poi… a casa rielaboro il caso, il momento, la persona… spesso scivola una lacrima, il cuore si chiude in un pugno di doloroso sconforto. Qualcuno non è più con noi… Con rabbia, asciugo le lacrime, pronta a ricominciare, luce nel buio della sofferenza…
I consigli dei medici, pure se inesatti, si pagano.
L’HIV non rende le persone pericolose da conoscere, quindi puoi sempre dar loro la mano e un abbraccio: il Cielo sa che ne hanno bisogno.
Il medico saggio deve essere esperto tanto per prescrivere un rimedio quanto per non prescrivere nulla.
L’amore si ritrova sempre nella semplicità, mai nell’eccessivamente ricercato.
O ci illudiamo di ottenere un miracolo a Lourdes, benché in centocinquant’anni la Madonna ne abbia ufficialmente concessi solo sessantacinque a cento milioni di pellegrini. Una media, inferiore a uno su un milione, di gran lunga più bassa della percentuale delle remissioni spontanee dei tumori, che è dell’ordine di uno su diecimila. Senza contare che, come osservava Emile Zola, fra gli ex voto si vedono molte stampelle ma nessuna gamba di legno.