Edvania Paes – Morte
E quando morirò, voglio che sia in un fiume. Così sfamerò una manciata di pesciolini e diverrò concime che aiuterà a fiorire le orme di quel fiume prima di raggiungere il mare.
E quando morirò, voglio che sia in un fiume. Così sfamerò una manciata di pesciolini e diverrò concime che aiuterà a fiorire le orme di quel fiume prima di raggiungere il mare.
Troviamo sempre nuovi metodi per guarire, ma moriamo sempre negli stessi modi.
Bisogna morire più volte a se stessi per non morire senza essersi mai conosciuti.
La lotteria della vita non dà premi in denaro o gettoni d’oro, ma sorteggia, tra tutti gli abitanti del pianeta, biglietti spaziali gratuiti per viaggi improrogabili e indelebili verso l’aldilà della fisicità.
Come uomini siamo uguali davanti alla morte.
Sento la morte ma non ho voglia di salutare nessuno.
Diciamo di ammazzare il tempo come se, purtroppo, non fosse il tempo ad ammazzare noi.