Giuseppe Sorbello – Morte
La morte è la conversione dello spettro che ci racchiude verso il giudizio finale.
La morte è la conversione dello spettro che ci racchiude verso il giudizio finale.
La morte è l’alba di un eterno tramonto.
Uccidi un uomo e sei un assassino. Uccidine milioni e sei un conquistatore. Uccidili tutti e sei Dio.
Dopo la morte vedo la mia anima che corre follemente alla ricerca di un corpo dove infiltrarsi.
Credo che la cosa migliore sia andarsene con un pensiero felice, che ci faccia sorridere serenamente.
La morte è contraddittoria alla creazione.Dio ha sbagliato.
Togliersi la vita per non provare più delusioni o ansietà è certamente più facile, Sminuendo però il vero, Pieno significato della vita in sé, e in un tal ragionamento logico, porta a risaltare ancor più l’egoismo della persona, evidenziando un cinismo, nonché un’irrispettosità nei confronti della vita stessa, e di coloro che l’amavano e non l’hanno potuta vivere pienamente a lungo.