Anna Maria D’Alò – Morte
Nulla muore dentro di te, neppure con la morte. E se così non fosse… non era mai nato nel tuo cuore.
Nulla muore dentro di te, neppure con la morte. E se così non fosse… non era mai nato nel tuo cuore.
L’eternità è la morte del tempo nella sospensione della vita.
L’illusione è credere di vedere materializzato ciò che si anela.
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?E se malauguratamente fossero all’inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?Se l’anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch’esso invisibile e intoccabile?E se l’anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?
La strada che conduce all’Ade é facile da percorrere.
Non c’è altra via per vivere, se non passare attraverso se stessi.
Silente: “Tu sei il padrone della Morte, perché il vero padrone non cerca di fuggirla. Egli accetta il fatto di dover morire, ed è consapevole che ci sono cose, molto, molto peggiori al mondo che cessare di vivere”.