Sara Brillanti – Morte
Tutti abbiamo una scadenza in comune, ma tutti ci rifiutiamo di pensarci.
Tutti abbiamo una scadenza in comune, ma tutti ci rifiutiamo di pensarci.
Eravamo conoscenti sconosciuti, poi l’incontro, la fusione e l’errore di un attimo.
[parlando della madre] Non rattristiamoci di averla persa, ma ringraziamo di averla avuta.
La morte è il riposo della vita!
Dopo la morte dello scrittore, leggere il suo diario è come ricevere una lunga lettera.
Giace il cavallo al suo signore appresso,giace il compagno appo il compagno estinto,giace il nemico appo il nemico, e spessosu’l morto il vivo, il vincitor sul vinto.Non v’è silenzio e non v’è grido espresso,ma odi un so che roco e indistinto:fremiti di furor, mormori d’ira,gemiti di chi langue e di chi spira.
I morti portano nella tomba, stretto tra le mani, soltanto quello che hanno donato.