Maria Angela Gelati – Morte
La morte è il luogo di ingresso in una dimensione altra.
La morte è il luogo di ingresso in una dimensione altra.
Rasserenarmi con una noce all’idea della morte…
Nonni cari,che tanto mi avete amato,mi mancate così tanto che vi cerco in ogni luogo…e non mi accorgo che mi siete sempre accanto,siete qui nel mio cuore,a scaldarmi con il tepore del vostro unico grande Amore.
Mi sono chiesta, il perché si nasce, il perché sono nata io.Mi sono chiesta. Il perché della morte. Il perché devo morire io.Lo scopo della nascita, mi è chiara.Si nasce per amare, sognare, per vivere.Lo scopo della morte, lo sto cercando dimmelo tu.
Il tuo ricordo batte incessantemente nella mia anima.La tua mancanza mi fa oscillare sullo striminzito limite che c’è tra realtà e ricordo. Piango lacrime piene di speranza vana, il non vedere il tuo volto mi fa vagare senza meta in un mondo buio. Non riesco a credere di piangere per te, ridurre la tua vita ad un attimo, la morte, è approssimativo: ricordarti con angoscia per la sola emozione che si prova a ritrovarsi senza speranze in un attimo è vana cosa. Voglio ricordarti per quel tanto bene che mi hai dato, voglio cancellare la tristezza con un colpo d’anima, il tuo volto deve darmi ancora una volta il sorriso, una gioia che mi rimembra come tu continui anche nella tua assenza a portare luce ai miei giorni. Grazie di tutto nonno!
La morte è l’assoluta fantasia di ogni uomo.
Fin che c’è morte c’è speranza.