Guido Gallozzi – Morte
Il sonno è una morte leggera, con interruttore. La morte è un sonno pesante: totale blackout.
Il sonno è una morte leggera, con interruttore. La morte è un sonno pesante: totale blackout.
Visto che l’estinzione eterna dell’universo e di tutte le dimensioni, del tempo, dello spazio, della materia, dell’essere, dello spirito, della vita e dei sogni, avverrà perché Dio e il Figlio, il serpente e il vampiro, si stanno bevendo e mangiando lo spirito che si prendono dalla mia macellazione o “penetrazione”, se non li avvertissi non avrei coscienza.
C’è una presenza nell’assenza, quando impari a vedere e sentire con il cuore!
È bello essere citato tra Arthur Schopenhauer e Jim Morrison, tra Hermann Hesse e Victor Hugo. C’è un piccolo problema… sono tutti morti! Devo capire qualcosa?
Sai cos’è l’aborto? L’urlo di un bambino: “Ti avrei voluto bene mamma… “
Si muore nello stesso modo in cui si è vissuti: soli!
Ora tu mi guardi come se fossi un assassino ma quello che sta morendo sono io.