Tania Scavolini – Morte
Prima o poi, pagliuzze secche e prosciugate che il vento dell’aldilà spazzerà via, oltre il mare, oltre il cielo, oltre gli sguardi delle persone amate, oltre l’amore ricevuto, oltre quello donato. Oltre.
Prima o poi, pagliuzze secche e prosciugate che il vento dell’aldilà spazzerà via, oltre il mare, oltre il cielo, oltre gli sguardi delle persone amate, oltre l’amore ricevuto, oltre quello donato. Oltre.
A volte sei stanco, altre non vuoi vivere, altre ancora cerchi la morte, non morire… la morte ti farà vivere senza toglierti la vita.
Non è la morte finale la tragedia della vita, ma tutte quelle morti che sono dentro la vita.
La morte non viene una volta sola: quella che ci porta via è l’ultima morte.
Dopo la morte c’è “solo” eternità.
Quando nasci, più che un maschio o una femmina, per il sistema nasce uno studente ignorante, un consumatore, un contribuente, un vecchio da mantenere e da seppellire.
La morte né mi affascina né mi ripugna, semplicemente mi intriga e mi sfida ogni giorno di più.