Carlo Gragnaniello – Morte
Si muore perché si è troppo buoni…
Si muore perché si è troppo buoni…
Lo so che ci sei… Fatti vedere ancora per un attimo! Non importa quello che sei, o quello che sarai, sei andato via senza dirmi una parola. Mi guardo in torno ma non c’è ricordo di te, ti guardo su di un pezzo di carta vecchia, ma non sento quel caldo respiro del tuo corpo lacerato dal dolore che ti ha portato via senza chiederti se eri pronto a lasciare tutto e tutti.
Nella caduta di una foglia si cela il germoglio della Rinascita.
Solo i morti hanno visto la fine della guerra.
Accade tutto in un attimo, il tempo suona la mia ritirata cancellando dal mondo il mio fiato. Ti lascio niente, solo pagine accartocciate, fogli sporcati dall’inchiostro del mio cuore, versi di un’anima lasciati cadere lungo il cammino, che il vento sbatacchia contro le porte dell’infinito, ma nessuno le lascerà entrare, perché loro, non fanno rumore.
Ognuno lascia la vita come se l’avesse cominciata allora.
Per me il vero amore,la vera felicità è soloil teatro.