Nicola Aghilar – Morte
Ultimamente mi diverto più ai funerali che ai matrimoni… sono più veri!
Ultimamente mi diverto più ai funerali che ai matrimoni… sono più veri!
Non riesco a concepire un Dio che premi e castighi le sue creature o che sia dotato di una volontà simile alla nostra. E neppure riesco né voglio concepire un individuo che sopravviva alla propria morte fisica; lasciamo ai deboli di spirito, animati dal timore o da un assurdo egocentrismo, il conforto di simili pensieri. Sono appagato dal mistero dell’eternità della vita e dal barlume della meravigliosa struttura del mondo esistente, insieme al tentativo ostinato di comprendere una parte, sia pur minuscola, della Ragione che si manifesta nella Natura.
Si dice che la morte sia il nulla eterno, ma accarezziamo l’idea di un’eccezione per noi.
Il fuoco ha bisogno dell’aria per vivere. Invece la uccide. Dopo di che, muore.
Il progresso tecnico. La morte dotata di una motofalciatrice.
Mi arrenderò solo alla morte… ma non è detto!
Da che nacque l’uomo ogni cultura ad ogni latitudine ha professato un paradiso in cielo.Vogliamo quindi far inversione di tendenza e smetterla di metterci sotto terra ed inaugurare dei Cimitericeli.