Giuseppe Aloè – Morte
Nei grandi lutti nessuna parola è di conforto. Meglio un vasto silenzio, un deserto delle parole.
Nei grandi lutti nessuna parola è di conforto. Meglio un vasto silenzio, un deserto delle parole.
La cosa che più mi diverte è che un giorno, tutto ciò che resterà di me, saranno queste parole scritte nel vento.
All’ombra dè cipressi e dentro l’urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?
Tra me e me dicevo che anche la morte del corpo a giudicare da quello che avevo visto, era in sé una punizione sufficiente, assolveva tutto.
O notte (…) o ombra del morir..
Rasserenarmi con una noce all’idea della morte…
La morte è una forza distruttrice che travolge l’uomo uccidendolo o portandogli via persone a lui care. Di queste persone non rimane che un dolce e lontano ricordo. La morte non può essere sconfitta, non esiste l’immortalità. Solo il figlio di Dio l’ha sconfitta risorgendo… ma forse il ricordo può dare l’immortalità all’uomo anche dopo la sua morte.