Denise Simonetti – Morte
I misteri che si celano dietro la morte sono infiniti… come i ricordi delle persone che abbiamo amato.
I misteri che si celano dietro la morte sono infiniti… come i ricordi delle persone che abbiamo amato.
E quando io volgo intorno lo sguardo e vedo questa camera, e gli abiti di Carlotta e le carte di Alberto, e i mobili che mi sono familiari, e perfino il calamaio, penso: “Tu immagini di esser tutto per questa casa! I tuoi amici ti apprezzano; spesso tu procuri loro la gioia e pensi che non potresti vivere senza di loro, eppure se tu te n’andassi, se tu scomparissi dalla loro cerchia? Sentirebbero, e per quanto tempo sentirebbero il vuoto che la tua perdita lascerebbe nella loro esistenza? Per quanto tempo? L’uomo è così effimero che anche lì dove più sicura è la sua esistenza, dove egli imprime l’unica vera traccia della sua presenza e cioè nel ricordo, nell’anima dei suoi amici, anche lì deve annientarsi e sparire, prontamente sparire!”
L’unica strada che conosco per certo e sono sicura che la vita mi ci porterà di sicuro è la morte! E quella è una strada che nessuno perde, a voglia a dire aspetta, quella arriva e del tuo aspetta se ne sbatte!
Posso morire quando voglio: questo è il mio elisir di vita.
Polvere siamo, polvere diventeremo e anch’io non mi sento in grande spolvero.
Quando qualcuno a noi caro ci lascia… così…Il vuoto, la disperazione, lo sgomento…sono indescrivibili. Quella persona,quella parte di noi, della nostra vita,da domani non ci sarà più.Restano i ricordi, quegli attimidi questa vita terrena che il SignoreCi ha concesso di vivere insieme…Ora che la terra, tremando, se l’è ripresarestano soltanto le macerie…
Muoiono le persone, non i legami forti. Anzi nemmeno le persone muoiono a meno che non le estromettiamo dal cuore.