Magic The Gathering – Morte
Il tocco della morte non è mai dolce…
Il tocco della morte non è mai dolce…
Duro è il dilemma della vita, che legato alla morte crea una contraddizione che prevarica il nostro cuore e crea profonde e cicatrici insanabili.
Mi resi conto che è meno facile suicidarsi che meditarci sopra, e da allora, quando sento dire di uno che minaccia di uccidersi, la cosa mi lascia quasi del tutto indifferente.
Si vive d’intenti, ma si crepa di stenti.
Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.
È l’anticamera che scoccia, non la morte.
Ogni credente davanti all’eutanasia resta giustamente indignato. Tira fuori il nome di Dio e nel nome di Dio chiede pietà per la vittima. Ma se siamo in mano di Dio, se vogliamo che sia Dio a decidere, se deve essere fatta la sua volontà, perché l’uomo si ostina a tenere in vita il prossimo anche quando “non è più vivo”? Se l’uomo spesso non si ostinasse a tenerci in vita intubandoci, nutrendoci, salvandoci in quella fase di Vita che “Vita non è”, voleremo in modo naturale verso quel Dio che già ci attendeva e ci aveva chiamato a sé. Non è eutanasia morire senza “forzature dell’uomo”, ma è un sacrosanto diritto umano quello di morire in pace in modo naturale con dignità.