Jorge Luis Borges – Morte
Sentii ciò che sentiamo quando muore qualcuno: l’angoscia, ormai inutile, che non ci sarebbe costato niente essere stati più buoni.
Sentii ciò che sentiamo quando muore qualcuno: l’angoscia, ormai inutile, che non ci sarebbe costato niente essere stati più buoni.
La morte, per chi resta non è un dolore ma è disperazione pura. Questo pur considerando l’ipotesi dell’eternità.
Alla sua tomba come a tutte quelle su cui piansi, il mio dolore fu dedicato anche a quella parte di me che vi era sepolta.
Bisogna morire più volte a se stessi, prima di iniziare a vivere.
Chi vive prima o poi morirà. Chi non vive non morirà mai, è già morto e non lo sa!
La morte che tanto temiamo e rifiutiamo interrompe la vita, non la elimina.
Quel giorno ha tagliato la mia vita, non è stato un passaggio dal quale si ripassa, il cuore ha sobbalzato e sè fermato.