Italo Svevo – Morte
È un’azione indegna per un uomo! Io non ho alcuna voglia di ammazzarmi, ma non v’è dubbio che se decidessi di farlo vi riuscirei subito!
È un’azione indegna per un uomo! Io non ho alcuna voglia di ammazzarmi, ma non v’è dubbio che se decidessi di farlo vi riuscirei subito!
Noi diciamo che l’ora della morte non può essere prevista; ma, quando diciamo questo, immaginiamo che quell’ora si collochi in un fututo, oscuro e distante. Non ci sfiora lontanamente l’idea che abbia un legame col giorno appena cominciato, o che la morte possa arrivare questo stesso pomeriggio; questo pomeriggio che ci appare così certo, che ha ogni ora, già stabilita e programmata…
Nei cimiteri, per quanti fiori ci siano, non è mai primavera.
O il raccapricciante destino di noi esseri umani, ognuno di noi morrà improvvisamente in qualche terribile momento e spaventerà tutti coloro che ci amano e il mondo… e frantuma il mondo… e tutti gli eroinomani di tutte le città gialle e di tutti i deserti sabbiosi non possono darsene pensiero… ed anch’essi morranno…
Niente vive in eterno se non la morte.
I morti hanno la fortuna, rispetto ai vivi, di non poterci deludere.
Colei che subdola o palese, avanza inesorabile tra il nulla, ricordandoci che niente è eterno ma tutto ha fine.