Roy Arundhati – Morte
È strano come a volte il ricordo della morte sopravviva molto più a lungo della vita che essa ha rubato.
È strano come a volte il ricordo della morte sopravviva molto più a lungo della vita che essa ha rubato.
Con la morte si finisce in un’altra dimensione: da quella verticale all’orizzontale.
Rinnegare la morte significa non aver capito il significato della propria vita, desiderarla significa aver sbirciato troppo oltre.
Dopo la morte dello scrittore, leggere il suo diario è come ricevere una lunga lettera.
La vita mi tortura, il passato mi travolge incorruttibile, la voglia di non vivere mi sovrasta.
Stiamo in prima linea, in attesa di morire. Ma anche qui appare un grande capo, che va al fronte senza chiedere il permesso.
Niente potrà farti così tanto male come il dolore di chi non c’è più.