Voltaire (François Marie Arouet) – Morte
Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non uccidano su larga scala e al suono delle trombe.
Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non uccidano su larga scala e al suono delle trombe.
Da vivo non so dirti come si muore; da morto lo so ma non so come dirtelo.
I piaceri sensuali passano e svaniscono in un batter d’occhio, ma l’amicizia tra noi, la reciproca confidenza, le delizie del cuore, l’incantesimo dell’anima, queste cose non periscono, non possono essere distrutte. Ti amerò fino alla morte.
C’è l’Africa che muore mentre nascono le città.
La morte ha due facce: quella che ti viene incontro sorridendo e ti prende senza dolore e quella che si benda gli occhi, colpisce il bersaglio con violenza e strappa gli steli ancora verdi dai campi in fiore.
La morte è il più grosso sentimento di delusione che la vita in un secondo regala ai vivi.
La morte mi è rimasta accanto per molti anni, mi serviva il suo monito perché volevo essere migliore e non perdere nemmeno un prezioso istante di quelli che restavano. Il tempo è trascorso in questa fatica immane, un sentiero sempre in salita ed ora, che finalmente siedo in cima alla vetta godendo del paesaggio, mi accorgo che la morte mi ha lasciata sola a festeggiare la meritata conquista.
Da vivo non so dirti come si muore; da morto lo so ma non so come dirtelo.
I piaceri sensuali passano e svaniscono in un batter d’occhio, ma l’amicizia tra noi, la reciproca confidenza, le delizie del cuore, l’incantesimo dell’anima, queste cose non periscono, non possono essere distrutte. Ti amerò fino alla morte.
C’è l’Africa che muore mentre nascono le città.
La morte ha due facce: quella che ti viene incontro sorridendo e ti prende senza dolore e quella che si benda gli occhi, colpisce il bersaglio con violenza e strappa gli steli ancora verdi dai campi in fiore.
La morte è il più grosso sentimento di delusione che la vita in un secondo regala ai vivi.
La morte mi è rimasta accanto per molti anni, mi serviva il suo monito perché volevo essere migliore e non perdere nemmeno un prezioso istante di quelli che restavano. Il tempo è trascorso in questa fatica immane, un sentiero sempre in salita ed ora, che finalmente siedo in cima alla vetta godendo del paesaggio, mi accorgo che la morte mi ha lasciata sola a festeggiare la meritata conquista.
Da vivo non so dirti come si muore; da morto lo so ma non so come dirtelo.
I piaceri sensuali passano e svaniscono in un batter d’occhio, ma l’amicizia tra noi, la reciproca confidenza, le delizie del cuore, l’incantesimo dell’anima, queste cose non periscono, non possono essere distrutte. Ti amerò fino alla morte.
C’è l’Africa che muore mentre nascono le città.
La morte ha due facce: quella che ti viene incontro sorridendo e ti prende senza dolore e quella che si benda gli occhi, colpisce il bersaglio con violenza e strappa gli steli ancora verdi dai campi in fiore.
La morte è il più grosso sentimento di delusione che la vita in un secondo regala ai vivi.
La morte mi è rimasta accanto per molti anni, mi serviva il suo monito perché volevo essere migliore e non perdere nemmeno un prezioso istante di quelli che restavano. Il tempo è trascorso in questa fatica immane, un sentiero sempre in salita ed ora, che finalmente siedo in cima alla vetta godendo del paesaggio, mi accorgo che la morte mi ha lasciata sola a festeggiare la meritata conquista.