Elia Trabalza – Morte
Magari morendo mi libererei di tutta questa sporcizia, che vedo intorno a me… ma sarebbe facile liberarsene così senza viverla…
Magari morendo mi libererei di tutta questa sporcizia, che vedo intorno a me… ma sarebbe facile liberarsene così senza viverla…
La morte è riservata ai vigliacchi, il sonno eterno ai sognatori.
Solo i morti hanno visto la fine della guerra.
Per sapere come hai vissuto, devi prima morire.
Avere l’occasione di avere l’immortalità, non mi farei mai una cosa del genere. Avere qualcosa da fare non vuol dire averne per l’immensità dell’eterno tempo. Vedere tutte le persone a me care morire tristemente, credo che vedrei così tante morti da fare gelare il mio cuore. Per chiedere l’eterna giovinezza dovrei volermi veramente condannarmi. Nulla è per sempre.
Ogni ora pensa come debbi fare la sezzaia (NdT: ultima) ora che viverai; – e pensa sempre de la morte.
L’Anima fugge via dal corpo, come uno scolaro scappa via dal portone della scuola: in un lampo, con Gioia!