Ivan Illich – Morte
Al momento della morte spero di essere sorpreso.
Al momento della morte spero di essere sorpreso.
Non è la morte a essere un “male” e a fare paura, bensì il “processo del morire” nel quale la morte costituisce il punto ultimo.
Chi s’avvelena di ricordi, muore nel passato.
Tutti gli attimi feriscono, l’ultimo infinitesimale uccide.
L’unica strada che conosco per certo e sono sicura che la vita mi ci porterà di sicuro è la morte! E quella è una strada che nessuno perde, a voglia a dire aspetta, quella arriva e del tuo aspetta se ne sbatte!
Siamo tutti degli uomini morti in licenza.
La morte è l’unica cosa che riesce a spaventarmi. La detesto perché oggi si può sopravvivere a tutto tranne che a lei. La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare.