Antonio Amurri – Morte
Quando verrà l’ora di morire non voglio perderne neanche un attimo: si muore una volta sola.
Quando verrà l’ora di morire non voglio perderne neanche un attimo: si muore una volta sola.
Non restava nulla,nessuno fu contento,aveva lasciato poco da dividere fra troppi,a malapena si pagava il funerale da lui chiesto,per questo fu chiamato “il caro estinto”.
Non definire un uomo felice finché non muore: tutt’al più, egli è fortunato.
Il mondo non finirà con un grido di dolore, ma con un piagnisteo.
Dopo la morte riestituiremo i nostri atomi al flusso della materia, nel universo, diventeremo polvere di stelle.
Morire non dovrà essere poi così tremendo.Son stato ricoverato due volte in condizioni più o meno gravi, non ho praticamente ricordi dei momenti più concitati.Deduco che, fossi morto, non ne avrei neanche il ricordo.
Oggi ho pianto per la prima volta per te, ti ho perso per sempre, non so se mai ti rivedrò come facevo tutti i giorni, ma sono fiero di essere stato sotto la tua guida, nonno.