George Bernard Shaw – Morte
Se ho una necessità, ho una ragione di vita. La soddisfazione é la morte.
Se ho una necessità, ho una ragione di vita. La soddisfazione é la morte.
Fare la guerra è una cosa, uccidere un uomo è un’altra.
Se un giorno decidessi di morire pensa alle persone che ti odiano, gli daresti questa soddisfazione?
Nelle case di riposo per anziani, la vita si ferma, e l’unica via d’uscita è solo la morte.
Chi ha paura della morte non vive serenamente… la morte è solo un passaggio… e per chi vive al meglio, con senso civico, morale e un po’ di altruismo, la morte è la fine di un’esperienza bellissima… chi invece non vive sereno, chi disprezza, chi invidia, chi fa del male: beh, muore tutti i giorni…
Parole che giungono al cuore facendolo sanguinare, prostrato agli accadimenti passati, ma con la radiosa speranza di bellissimi momenti futuri. Il cerchio si chiude nell’attesa della nuova resurrezione, così com’è per le stagioni che sottomettono la natura ma che l’accarezzano con i loro contributi d’amore per spalancare le porte del cuore ad un tempo migliore!
Il dolore di una perdita è sonoro. Il ricordo doloroso di una perdita è muto.