Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Musica
Non è mai troppo tardi per diventare un buon musicista!
Non è mai troppo tardi per diventare un buon musicista!
Un chitarrista che con mille note ti fa provare una sola emozione è bravo, ma un chitarrista che con una sola nota ti fa provare mille emozioni è un grande.
La musica, che – come le altre forme d’arte – non ha confini, schiude vasti orizzonti all’animo che ad essa voglia aprirsi.
Non amo ballare, io, amo far ballare.
Il pensiero è l’arte più raffinata. La poesia, una delle sue espressioni più soavi. Il disegno, la sua opera più grande. La musica raccoglie il tutto con una felice fusione tale da colpire in fondo il cuore nobile cell’ascoltatore.
Saltellare fra le note, anche questa un’arte che crea un ponte fra la musica e l’espressività corporea. Il ritmo è quanto di più magico accade in un corpo dove l’anima, il cuore, il respiro, il movimento hanno una loro armonica espressione troppo spesso mortificata dall’abitudine e dalla convinzione che volerla adattare a ciò che è di uso e credenza comune sia cosa buona e giusta sottovalutando una importante forma di libertà che è la spontaneità quale naturale e autentica espressione dell’unicità di un uomo.
La musica parla alla nostra anima, la emoziona, la fa sentire viva dentro di noi e parte di noi.