Raffaele Caponetto – Paradiso & Inferno
Chi ha inferto grandi dolori, atroci sofferenze e profonde ferite nell’animo dei suoi simili, dovrebbe purificarsi nelle fiamme dell’inferno.
Chi ha inferto grandi dolori, atroci sofferenze e profonde ferite nell’animo dei suoi simili, dovrebbe purificarsi nelle fiamme dell’inferno.
Vorrei trovarmi in bilico sull’orizzonte per provare il brivido di cadere di fianco a Dio.
Quando, giornalmente, gli ultimi raggi di sole scompaiono dietro l’orizzonte e non sei contento del tuo operato, è ora di dare una svolta alla tua vita.
Il paradiso è un’illusione effimera, una speranza nuova, che l’anima dona al cuore per accudirlo al dolore.
Mi preferirei all’inferno piuttosto che in quel purgatorio transitorio e sospeso dove, come ripostiglio, vengono ammassati i più. Di paradiso non c’è orizzonte alcuno. Né lo vorrei. Mi tengo le miei piume ammazzate ché la mia “voliera” è un reame.
Era come osservare il paradiso senza poterci entrare.
Riesco a vivere gioia e dolore nello stesso momento, con la stessa rabbia e la stessa intensità; paradiso e inferno hanno la stessa lacrima da farmi versare…