Jules Renard – Paradiso & Inferno
Siamo sulla Terra per ridere. Non potremo più farlo in purgatorio o all’inferno. E in paradiso sarebbe sconveniente.
Siamo sulla Terra per ridere. Non potremo più farlo in purgatorio o all’inferno. E in paradiso sarebbe sconveniente.
Questo è ciò che potrebbe essere l’inferno: una piccola chiacchierata al mormorio del Lethe riguardo ai bei tempi andati, quando preferivamo essere morti.
All’Inferno, il cerchio meno affollato ma più duro di tutti, deve essere quello in cui non si può dimenticare il Tempo un solo istante.
Rispettate il Diavolo. Una volta era il vice di Dio. Nelle elezioni future potrebbe avere successo.
La pazzia è come il paradiso. Quando arrivi al punto in cui non te ne frega più niente di quello che gli altri possono dire… sei vicino al cielo.
E vorresti correre in paradiso, laddove non esistono “etichette”, laddove c’è spazio per tutti e non come in uno stadio con posti limitati.
Potrai sempre salire sulle tue nuvole ogni volta che sarai sceso nel tuo inferno.