Jean-Paul Malfatti – Poesia
Non sono bravo a comporre poesia! Scrivo frasi, aforismi e versi isolati che, quando messi insieme nel giusto ordine, diventano addirittura poesie brevi e semplici.
Non sono bravo a comporre poesia! Scrivo frasi, aforismi e versi isolati che, quando messi insieme nel giusto ordine, diventano addirittura poesie brevi e semplici.
Che gioia immensa è addormentarmi con te accanto guardare la tua bella schiena, accarezzare i tuoi fianchi, ascoltare il tuo respiro…Che gioia immensa è svegliarmi la mattina con te accanto gli occhi ancora chiusi per il sonno, la tua mano che si allunga e mi sfiora, il tuo viso che si avvicina al mio e la tua bocca sulla mia…E qualche volta nel mezzo della notte mi sveglio, mi sveglio e ti guardo dormire e mi prende all’improvviso la paura che tutto questo possa finire…
La scrittura è un compiacimento liberatorio che finisce per annientare la vivacità e qualche associazione intorno a un pensiero; lo scritto si riempie ma vuota la mente, si illumina in uno sfogo di memoria.
Ci sono certe notizie schifose e rivoltanti su atti di razzismo, omofobia e altri stereotipi che riescono a farmi perdere la compostezza e la lucidità che mi contraddistinguono. Se non mi controllo bene, divento tipo una catapulta maleducata che spara parolacce e rispostacce verso tutti coloro che se le meritano.
Non abbiamo il minimo diritto di esigere che gli altri ci trattino in modo migliore…
In tempi di elezioni anche il diavolo si confessa, fa la comunione e poi se ne va facendo il segno della croce.
Le poesie sono frammenti di anima sparsi caoticamente nell’immensità della mente.