Erika Moon – Poesia
La poesia è un soffio troppo leggero perché ne abbia avuto una forza un tempo e troppo profondo per non averne mai avuta una.
La poesia è un soffio troppo leggero perché ne abbia avuto una forza un tempo e troppo profondo per non averne mai avuta una.
E poi ti ritrovi con un niente in mano, con le lacrime, con le parole…
Magari un giorno anche le cose che scrivo verranno lette come parole immortali, scritte da uno dei tanti poveri mortali aspiranti scrittori che ambiscono e sono in cerca dell’immortalità degli invisibili fili conduttori delle loro instancabili e fedeli penne.
È con te che ho risoè con te che ho scherzato,e con te che ho giocato,è di teche mi sono innamorataed è per te che ora piangolacrime dolci…non so se il mio cuoreun tempo spensieratoreggerà all’emozione…al dolore…di non vederti più accanto a me… ti amo!
I poeti sono privi di pudore verso le loro esperienze interiori: le sfruttano.
Le poesie sono cristalli che sedimentano dopo l’effervescente contatto dello spirito con la realtà.
È veramente miserabile e barbaro quell’uso moderno di tramezzare tutta la scrittura o poesia di segnetti e lineette, e punti ammirativi doppi, tripli ecc.