Williams Verta – Politica
L’Italia va controcorrente e non affronta i problemi reali dei cittadini e forse non li affronterà mai.
L’Italia va controcorrente e non affronta i problemi reali dei cittadini e forse non li affronterà mai.
Ulula il vento ed infuria la tempesta. In questa situazione, nel recente passato, chi era al timone della malconcia navicella Italia, per salvare il salvabile, ha adottato delle misure cautelative alquanto opinabili. Piccole imprese, artigiani, ceto medio e la larga base dei lavoratori sono stati colpiti pesantemente dalla mannaia salva Italia. I grandi patrimoni sono stati “sapientemente” risparmiati e protetti. Le banche sono state “generosamente” aiutate. Questa strategia, darsi la zappa sui piedi, ha ovviamente prodotto i suoi frutti avvelenati e funesti. Adesso, che siamo chiamati ad esprimere il nostro voto alle urne, il responso dovrebbe essere univoco. Un passo falso e potremmo trovarci alla mercè della potente nazione tedesca.
La perversione della politica è quella di fregare spesso il cittadino, sempre però con il suo consenso.
Un’eterna vigilanza è il prezzo della libertà; il potere è sempre rubare ai più per dare ai pochi.
Gl’italiani amarono Mussolini finchè chiese loro di fare quelle cose che sembrava non dovessero mai fare.
Lei è tutti gli stati, tutti i principi, io, niente altro è. I principi non fanno altro che imitarci.
Articolo 1 della costituzione italiana: “l’italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione.” Adesso ci hanno impiegato anni per presentare una nuova legge elettorale e oggi che ci presentano? Le larghe intes! Con queste ci hanno rimesso un presidente della repubblica, e cambiato tre premier! Evviva la fiducia e le belle intese!