Elena Usai – Religione
Servi il Signore; se vuoi. Non una religione, ne tanto meno una denominazione!
Servi il Signore; se vuoi. Non una religione, ne tanto meno una denominazione!
Di qualsiasi ideologia o religione tu possa essere va bene, ma attenzione questo non ti dà il diritto di decidere o imporre i tuoi principi agli altri.
L’essenza del sentimento religioso non si lascia imprigionare in nessun ragionamento. C’è in questo sentimento qualche cosa che sfugge.
C’è chi dice che più grande è il nostro dolore, più grande ancora è la certezza che Dio è con noi. Ma lo dice quasi sempre chi non è affranto dal dolore.
Esiste una causa morale del mondo, per proporci uno scopo finale, conformemente alla legge morale; e per quanto questo scopo è necessario, altrettanto necessario ammettere quella causa: cioè che vi è un Dio.
Il canto melodioso,Sembra il “Paradiso”…è il canto dei bambini,gli angeli più piccini!…Nella casa del “Signore”,c’è la pace che scalda il cuore…Tutto è ormai lontanoe, tendo a “Dio” la mia mano…Le cattiverie vanno via,la sofferenza non è più mia!Vorrei un mondo pulito e bello!…Vorrei poter dire “Ciao Fratello”! …Ma, solo nella casa del “Signore”proviamo questo grande “Amore”! …Fuori c’è l’indifferenza, la disumanità,una guerra che schiaccia la “Carità”! …Vorrei innalzare a “Te, oh! Signore”,un canto pienop d’amore…Ma, il mio non è melodiosoe, dentro non c’è il “Paradiso”! …Potrei donarti un canto “Peccatore”un angelo sperduto senza cuore!…però, non so come fare, non so cantare!…Dammi una “ragione” per amare!…SoloUn cane abbandonato,ricordo di un momentodi selvaggia crudeltà!Un serio impedimentoal proprio divertimento,una pena che… “Nessuno Pagherà”! …
La scienza mi dice che deve esserci un Dio. La mente mi dice che Dio non lo comprenderò mai. E il cuore mi dice che non ci si aspetta che io lo comprenda