Silvana Stremiz – Religione
Non credere non è una malattia, non ci rende né migliori né peggiori.
Non credere non è una malattia, non ci rende né migliori né peggiori.
Siccome di Dio non possiamo sapere che cosa è, ma piuttosto che cosa non è, non possiamo indagare come egli sia, ma piuttosto come non sia.
Dio possiede i poveri e perciò essi possiedono Dio.
Qualsiasi mossa che facciamo nella scacchiera della vita, Adonai è sempre al nostro fianco ad assistere la nostra mano.
Le parole non dette vagano nel tempo senza trovare dimora.
Dio dovrà triplicare il suo gesto, ma a chi si adopererà per rendergli la vita meno pesante, realizzerà ciò che desidera.
I grandi amori si appoggiano sul petto per vibrare nell’anima.