Francesco Dello Schiavo – Ricordi
Eri sempre propenso ad aiutarmi quando ne avevo bisogno. Non immaginavo quanto ti volessi bene, ora che nn ci sei mi accorgo che eri per me indispensabile… mi manchi tanto papà.
Eri sempre propenso ad aiutarmi quando ne avevo bisogno. Non immaginavo quanto ti volessi bene, ora che nn ci sei mi accorgo che eri per me indispensabile… mi manchi tanto papà.
Voglio tornare bambina, quando ero piccola era tutto più semplice: si giocava a nascondino o saltellando con un piede dentro dei quadrati disegnati con il gesso sui marciapiedi. Adesso l’unico gioco che sembra andar di moda è essere bugiardi. L’amore poi, grandi promesse fatte con il cuore, un “ti amerò per sempre” suggellato da una stretta di mignoli era il miglior giuramento che si potesse fare o ricevere! Invece adesso, tutti a promettere e nessuno a mantenere: troppi “ti amo” detti a casaccio che poi durano meno di niente. Quando si è piccoli si passa la maggior parte del tempo a dire “non vedo l’ora di diventar grande” ma poi grande ci diventi davvero! Peccato che dopo non si possa dire “non vedo l’ora di tornar bambina” perché una volta andata la dolce età non torna più.
Ma io non voglio che mi conoscano! Si stanno prendendo il mio futuro! Non possono avere anche le cose più importanti del mio passato.
Tu sorridi sempre, ma nei tuoi occhi nascondi il dolore. Sei un cammino dimenticato, che attraversa i ricordi di ieri perdendosi tra le acque tempestose di un mare gelido che spera di baciare il sole domani.
Gli addii fanno sempre male, mentre i ricordi ci faranno rivivere un momento che non potrà più essere.
I ricordi vivono in noi, anche quelli brutti vanno conservati… perché tanto sono già passati.
Oblio: una spugna che non si trova mai quando se ne ha bisogno.