Francesco Dello Schiavo – Ricordi
Eri sempre propenso ad aiutarmi quando ne avevo bisogno. Non immaginavo quanto ti volessi bene, ora che nn ci sei mi accorgo che eri per me indispensabile… mi manchi tanto papà.
Eri sempre propenso ad aiutarmi quando ne avevo bisogno. Non immaginavo quanto ti volessi bene, ora che nn ci sei mi accorgo che eri per me indispensabile… mi manchi tanto papà.
Io non sono una persona che vive di ricordi, perché credo che l’unico momento reale è l’eterno presente, e se ben è certo che il passato è quello che ha fatto di ognuno di noi quello che oggi siamo, io ringrazio quel passato per avermi fatto così come sono oggi con un arrivederci e grazie!
Sai esiste al mondo un dono prezioso che non potrà mai invecchiare? Ha un valore immenso ma non conosce prezzo, riposa in fondo al cuore anche se vive nella mente…Il suo nome ha un accento triste ma nonostante tutto fa bene all’anima, sai come si chiama?Si chiama ricordo.
Alitare su uno specchio e scoprire sogni scritti e mai svaniti, riaffiorati e indelebili, ancora vivi. Arrossisci, ma poi li cancelli con un solo colpo di mano.
Meglio vivere brevi ricordi che lunghe illusioni.
Mi è così difficile, sognare. Il Natale si avvicina, già per strada si accendono le luci, nelle case ardono i camini, nei cuori brilla una scintilla. Mi è così difficile, pensare. Ricordo il profumo di incenso, la sottile striscia di fumo, il chiarore delle candele. I tuoi occhi chiari, ambrati dalla flebile luce della fiamma. I tuoi occhi chiari, caldi di amore. I tuoi occhi chiari, scuriti dal desiderio. No, non riesco. Mi è così difficile, ricordare. È troppo doloroso, troppo dolce, troppo intenso. I pensieri si annebbiano, gli occhi si accecano, colmi di lacrime. E va bene così. Rimango al buio, da sola. Mi autopunisco come posso, mentre rimango al buio, da sola.
Ero troppo occupato a sognare, per ricordarmi di vivere.