Fabio Privitera – Silenzio
Un liquido silenzio mi dimora il petto in attesa che venga liberato, sia che esso diventi un bisbiglio a fil di voce o l’urlo di chi non voleva più star dentro, alla mercé di un pensiero.
Un liquido silenzio mi dimora il petto in attesa che venga liberato, sia che esso diventi un bisbiglio a fil di voce o l’urlo di chi non voleva più star dentro, alla mercé di un pensiero.
Non si può scrivere la perfezione di un’emozione, solo sentirla.
I passi nel silenzio assomigliano ai battiti del cuore, hanno la stessa assonanza.
Stai attento al mio silenzio, le parole scivolano il silenzio fa rumore.
Non serve urlare per farsi “sentire”, conosco silenzi che fanno ancora più rumore dentro al cuore, assordanti nell’anima.
Quando tieni davvero a qualcuno, e questo tiene a te, i vostri errori non dovranno mai cambiare i reciproci sentimenti, perché è la mente che si arrabbia mentre il cuore resta in ascolto, trema un po’, ma alla fine si avvede di ciò che sente autentico, e vince ogni timore.
Gli amori a distanza cuciono in modo tanto fitto le anime quanto grande è il sentimento che non può esprimersi coi corpi.