Fabio Privitera – Silenzio
Un liquido silenzio mi dimora il petto in attesa che venga liberato, sia che esso diventi un bisbiglio a fil di voce o l’urlo di chi non voleva più star dentro, alla mercé di un pensiero.
Un liquido silenzio mi dimora il petto in attesa che venga liberato, sia che esso diventi un bisbiglio a fil di voce o l’urlo di chi non voleva più star dentro, alla mercé di un pensiero.
La consapevolezza non viene spinta da un desiderio. Arriva inaspettata, quel giorno in cui ti svegli e ti rendi conto di non averci pensato neanche una volta è ormai arrivata la sera.
I silenzi. così pieni all’inizio, così vuoti alla fine.
Vorrei il silenzio come una possibilità di conoscere me stessa, e non come ulteriore chiusura.
Dire la verità è forse il primo principio dell’amore.
In determinate situazioni, il tacere diviene la più nobile delle intenzioni.
L’offesa ferisce, l’urlo colpisce e il silenzio uccide, quando si ama.