Paola Marcato – Silenzio
Certi silenzi hanno la voce di un passato mai dimenticato.
Certi silenzi hanno la voce di un passato mai dimenticato.
Era silenzio, un silenzio assordante che riempiva la mia mente. Era silenzio quell’amore segreto racchiuso dentro me.
Mi chiudo in silenzi pieni di significato, di rumore… di solitudine.
Certe cose dette a voce suonano così stupide che è una fortuna che la scrittura sia silente. Il suo silenzio assorbe qualsiasi errore e rende possibile la perfezione.
Esistono essenze che sono mancanze; il silenzio è mera assenza di rumore, il buio è solo assenza di luce, io sono semplicemente assenza di lei.
Com’è strana la vita, è proprio come un bambino birichino. Tu calcoli, progetti, corri, accumuli, ti imponi dei traguardi, sei sicuro dei tuoi obbiettivi e lei? Ti frega sempre, si beffa di te, e ti ride in faccia. Meglio vivere serenamente, ridendo, scherzando, senza mai aspettarsi nulla. Vivere tutto come fosse una sorpresa. Un po’ folli, un po’ bambini, sempre pronti a nuove esperienze. Forse è così che si dovrebbe vivere veramente.
Il silenzio, forse ancor più della parola, è la forma di comunicazione più intelligente da usare con gli stupidi.