Daniele Dentico – Silenzio
Abbandoniamo i nostri sensi inebriati del vino del silenzio. La sua bontà schiavizza, la sua generosità inganna. E non ci basta mai non per masochismo, bensì perché alimenta il desiderio d’essere.
Abbandoniamo i nostri sensi inebriati del vino del silenzio. La sua bontà schiavizza, la sua generosità inganna. E non ci basta mai non per masochismo, bensì perché alimenta il desiderio d’essere.
Io e te abbiamo un linguaggio segreto che nessuno riesce ad ascoltare, nel silenzio ci “sentiamo”.
Non sempre le parole del silenzio, o l’espressione di un viso vengono compresi. Perché chi ti ascolta, non sa ascoltare. E chi ti osserva non sa leggere nel cuore.
Il viso di una persona cara nasconde le tue più grandi emozioni.
Taci nei labirinti delle emozioni e, mentre tenti invano di velare l’amore che hai dentro, la mia anima ti ascolta in silenzio.
Il mio stupido cervello vorrebbe dirti tante cose. Ma il mio saggio cuore pensa solo ad amarti. In silenzio.
Non aver paura di non venir capito, non tutti possono comprendere i tuoi silenzi. Non dare a tutti la possibilità di toccare la tua anima e, se lo fanno, che lo facciano con delicatezza. La stessa con la quale entri tu a piccoli passi nelle loro vite. Circondati di chi sa apprezzarti, di chi trova tra le tasche il coraggio di parlare. Fidati di chi parla poco e dimostra tant. Fidati degli sguardi, degli occhi. Sai, a volte le parole e i sorrisi mentono. Soprattutto fidati sempre di te e del tuo istinto. Di certo non sbaglierai.