Emilio Rega – Silenzio
È dal profondo degli abissi che il silenzio ti parla.
È dal profondo degli abissi che il silenzio ti parla.
Quella disuguaglianza che ti vieta l’amicizia.
Le parole non servono più quando ne hai usate così tante e chi pensavi ti avesse capito, ti ha deluso. Ora ho solo questi silenzi per parlarti.
Silenzi del cuore risuonano come echi lontani di gioie passate, pesano come macigni sul anime morte, anelano a sprazzi di luce che squarcino tenebre di dolore. La speranza come onda potente spacca gli argini della rabbia, la giaia prorompe e invade ogni angolo della vita emerge dal dolore e ridona luce a tutto l’essere. Mani amiche ti risollevano e ti consolano in un dolcissimo atto di umana pietà.
Talvolta la sincerità la trovi nei silenzi.
Il silenzio sussurra il profumo dell’anima.
Volevo solo rimanere abbracciata a lui, avevo bisogno di sentire tutto quell’amore che per me provava, ma che sapeva esprimere bene solo con quei lunghi e interminabili silenzi che spesso c’erano tra noi.