Patrizia Magnolo – Silenzio
A volte occorre far silenzio per non esagerare, ma è un silenzio pesante.
A volte occorre far silenzio per non esagerare, ma è un silenzio pesante.
Quando c’è Silenzio, riaffiorano dentro di te, tutte le immagini della tua vita vissuta, e come d’incanto al primo rumore svaniscono.
Chi ti vuole ascoltare ti ascolterà, anche se rimani in silenzio, ma chi non ti vuole ascoltare non ti sentirà neanche se tu gridassi.
Dove risiede il bene, il silenzio parla d’amore in ogni battito del cuore.
E poi arriva il silenzio, quello inevitabile, quello conclusivo, il cerotto sopra il taglio a cui è chiesto di assorbire il siero dell’addio. È silenzio vero, quello che non ha più nulla da dire perché tutto è già stato detto, giocato e tradito. È il silenzio del tempo, quello che si prende la vita quando si è vista sprecare le occasioni di felicità che ha offerto. È il silenzio della lealtà che rimane muta davanti alla sua stessa mutilazione e con lo sguardo al cielo, attende il nuovo giorno. È il silenzio duro, quello che durerà per sempre perché non ha nulla da perdonare a chi non comprende di avere sbagliato. È silenzio acido, quello che corroderà ciò che è rimasto. È il silenzio dell’addio.
Peccato che certa gente sia ottusa e non veda al di là del proprio naso….
Quante parole in quel silenzio. Lui le avrebbe mai sentite?