Carl William Brown – Società
In questo mondo tutto è relativo, arbitrario, convenzionale; nell’universo solo l’ignoranza è assoluta e perciò comanda.
In questo mondo tutto è relativo, arbitrario, convenzionale; nell’universo solo l’ignoranza è assoluta e perciò comanda.
Il deviante che non osserva gli usi banali della lingua è un poeta, il deviante che non osserva gli usi banali della società è un criminale.
Bisogna essere bravi ad incoraggiarsi da soli, altrimenti basta poco per ferirsi investiti da quel mondo là fuori.
La civiltà occidentale ha grandissime colpe, come qualsiasi civiltà umana. Ha violato e distrutto continenti e religioni. Ma possiede un dono che nessuna altra civiltà conosce: quello di accogliere tutte le tradizioni, tutti i miti, tutte le religioni, tutti o quasi tutti gli esseri umani.
Un innocente che marcisce in carcere rende marcia tutta la società, un colpevole che cammina libero la offende.
La patria è ciò che si conosce e si capisce.
Viviamo in un società squallida e putrefatta, corrosa e corrotta, fino al midollo; la società ci rende avidi, consumisti, conformisti, bigotti; siamo pilotati dalle mode, dai luoghi comuni, dai sentito dire, dalle dicerie, dalle maldicenze; mondo ipocrita e falso, che ci propina falsi miti e una vita meschina e appiattita dalle mode e dall’ignoranza; non rimane che cercare le cose semplici e genuine, l’amicizia, un sorriso, una stretta di mano, voltando le spalle alla società.