Daniele De Patre – Solidarietà
Chi pensa agli altri, sarà sempre al centro dei miei pensieri, insieme agli altri!
Chi pensa agli altri, sarà sempre al centro dei miei pensieri, insieme agli altri!
Torna l’11 settembre. Facciamo finta ci interessi ancora.
Il potere può essere quello che siamo, o quello che abbiamo preso da qualcuno, come maschera, sperando di ingannare il destino o uno specchio. Queste due strade hanno traguardi molto diversi, ma la direzione è parallela.
Quante volte pensiamo di essere come alberi forti; invece, una minima folata di vento e siamo abbattuti. Quante volte pensiamo di scalare una montagna; invece, un piccolo gradino e desistiamo. Quante volte pensiamo di fare mille passi; invece, un piccolo sgambetto e cadiamo senza più rialzarci. Non pensiamo in grande, non siamo in grado di farlo; riconosciamo la nostra piccolezza ed il Signore ci “solleverà”.
Comprendere, è un passo di là dalla voragine.
Fece affidamento sugli altri. Faticò il doppio.
Oggi camminavo per strada. Come spesso accade ho incontrato una persona che guardava insistentemente il mio incedere difficoltoso, provocando in me grande fastidio. Stanco di questo ripetersi ero tentato a maltrattarlo. Invece, ho cambiato atteggiamento; ho cominciato a fissarlo e fissarlo, fin quando nell’imbarazzo mi ha detto: perché mi guardi? Ho continuato a fissarlo, dopodiché ho risposto così: tu stai osservando il mio camminare “strano”, io invece scruto il tuo pensare “assurdo”. Io qualche certezza ce l’ho, tu invece… temo poche speranze.