Fabio Rapezzi – Stati d’Animo
La pornografia sta all’erotismo come la distruzione di un tempio alla sua erezione.
La pornografia sta all’erotismo come la distruzione di un tempio alla sua erezione.
Ci sono sensazioni che solo con gli occhi dell’amore puoi vedere, sono sensazioni che riscaldano il cuore e riempiono l’anima.
Di tempo non ne ho quanto ne vorrei, ecco perché non chiedo che sia facile, ma che ne valga la pena.
I pensieri sono come il mare: partono da un punto preciso, non sai dove arrivano e non sai mai quando finiscono.
A volte si rinuncia a qualcuno non per mancanza d’amore, ma perché si è stanchi di subire.
Alzarsi la mattina pensando “questo è il giorno giusto, la incontrerò”. Uscire la sera dicendo “questa volta sarà diverso la troverò”. E tornare a casa con il solito amaro in bocca, la solita delusione. Uscire con lei sperando che quella, sia la volta buona. Convinti, di aver trovato la persona giusta. Come una partita a scacchi, fai le tue mosse, speri di averne intuito le sue. Ma ti accorgi che non va come avresti voluto, muovi avanti e in dietro i pezzi ma ormai la partita è in stallo. Ti chiudi in difesa, per non veder crollare torre, fante, cavallo e re. Torni a casa sconfitto, con un nuovo solco nel cuore, un nuovo squarcio. Un cuore pieno di cicatrici, un cuore che comincia a non aver più spazio per nuove ferite. “Questa è l’ultima volta che mi illudo”. Ma nulla è più crudele della speranza. Ti aiuta a rialzarti per poterti spingere nuovamente nel vuoto, con ancora più forza, da ancora più in alto.
Non c’è peggiore nostalgia che rimpiangere quello che non è mai successo.