Orazio Andrea Santagati – Stati d’Animo
Il cuore della notte è scuro di profumo e la sua magia è luce sbiadita da sogni che nessuno ricorderà.
Il cuore della notte è scuro di profumo e la sua magia è luce sbiadita da sogni che nessuno ricorderà.
Io non sono una di quelle donne che ama “apparire”, io scelgo sempre e comunque di “essere” ciò che sono.
Ci sono mancanze che dovrebbero passare col tempo, invece, mentre passa il tempo loro si fanno sempre più presenti.
Piegata sotto il peso del tuo silenzio. Le spalle nude a ricevere i colpi delle tue mancate risposte. Scempio di carni nude. Attese illusorie. Screpolata. Rotta. Tumefatta. Ho addosso una sgradevole sensazione di irrisolto.
La prima volta che ti ho incontrato ho capito che tutto sarebbe cambiato. Nel momento in cui le tue ali potranno sorreggere anche il peso della tua vita, raggiungeremo la completezza del nostro amore.
Il cuore batte, la mente vola, le parole restano in gola. T’ho incontrato amato, e nel buio mi hai lasciato, abbandonandomi dannata ad aspettare una bocca, che non sarà mai più la mia.
Non piangete, il mondo non avrà pietà di voi.
Io non sono una di quelle donne che ama “apparire”, io scelgo sempre e comunque di “essere” ciò che sono.
Ci sono mancanze che dovrebbero passare col tempo, invece, mentre passa il tempo loro si fanno sempre più presenti.
Piegata sotto il peso del tuo silenzio. Le spalle nude a ricevere i colpi delle tue mancate risposte. Scempio di carni nude. Attese illusorie. Screpolata. Rotta. Tumefatta. Ho addosso una sgradevole sensazione di irrisolto.
La prima volta che ti ho incontrato ho capito che tutto sarebbe cambiato. Nel momento in cui le tue ali potranno sorreggere anche il peso della tua vita, raggiungeremo la completezza del nostro amore.
Il cuore batte, la mente vola, le parole restano in gola. T’ho incontrato amato, e nel buio mi hai lasciato, abbandonandomi dannata ad aspettare una bocca, che non sarà mai più la mia.
Non piangete, il mondo non avrà pietà di voi.
Io non sono una di quelle donne che ama “apparire”, io scelgo sempre e comunque di “essere” ciò che sono.
Ci sono mancanze che dovrebbero passare col tempo, invece, mentre passa il tempo loro si fanno sempre più presenti.
Piegata sotto il peso del tuo silenzio. Le spalle nude a ricevere i colpi delle tue mancate risposte. Scempio di carni nude. Attese illusorie. Screpolata. Rotta. Tumefatta. Ho addosso una sgradevole sensazione di irrisolto.
La prima volta che ti ho incontrato ho capito che tutto sarebbe cambiato. Nel momento in cui le tue ali potranno sorreggere anche il peso della tua vita, raggiungeremo la completezza del nostro amore.
Il cuore batte, la mente vola, le parole restano in gola. T’ho incontrato amato, e nel buio mi hai lasciato, abbandonandomi dannata ad aspettare una bocca, che non sarà mai più la mia.
Non piangete, il mondo non avrà pietà di voi.