Maria Viola – Stati d’Animo
Controllo l’ora, controllo il tempo, ma non riesco a controllare i pensieri, a volte vorrei farli zittire a volte vorrei che si fermassero che lasciassero spazio al silenzio assoluto.
Controllo l’ora, controllo il tempo, ma non riesco a controllare i pensieri, a volte vorrei farli zittire a volte vorrei che si fermassero che lasciassero spazio al silenzio assoluto.
Nessuno può essere interprete dell’altro. A volte neanche di se stesso ed è ciò che distingue un essere consapevole da una mina vagante.
Ti chiederai spesso cosa hai sbagliato per meritare magari di esser tradita e ferita da chi più ti fidavi. Bhè, sappi che se c’è qualcosa di sbagliato non sei certo tu, ma la sincerità e la scarsa onestà di colui che ti ha tradito.
Potete proibirmi qualunque cosa ma non potete proibirmi di sognare, i sogni sono imprescindibili…
Tu bevi vino per ubriacarti; io lo bevo perchè mi renda sobrio da quell’altro vino.
Pensar volendo a quel rapido sfiorar di mani. Trepidar di artigli che hanno come similitudine solo la parodia di una forte essenza. Lasciando incolte le caldi vesti intrise di sacri umori del corpo.
Mi chiusi in me e gettai la chiave in un pantano di solitudine. Puoi vederli ancora i graffi delle mie unghie, consumate sulla porta del tempo. Una notte, senza il calore di un perché, respirai il coraggio della fuga, soprattutto da me stesso.