Susan Randall – Stati d’Animo
E quando sono triste, quando il respiro non è respiro io, io parlo col mare e, mi ritrovo a sorridere!
E quando sono triste, quando il respiro non è respiro io, io parlo col mare e, mi ritrovo a sorridere!
Voglio uscire da questa gabbia-galera di questo sentimento che mi rende indifeso e prigioniero.
Lacrime di cristallo cadono dai miei occhi frantumandosi e dissolvendosi nell’immenso universo che circonda il mio subconscio.
Cammini con le tue insicurezze, sorridi, ti guardi intorno, mentre il tuo pensiero costruisce sogni sulle nuvole, tu cammini sorridendo e non ti accorgi, che oramai sei troppo grande per costruire sogni sulle nuvole, troppo tardi per le tue paure, troppo tardi per le tua incertezze, e sorridi, mentre i tuoi sogni volano nel cielo dell’immaginazione.
Ti ho vista sbocciare come un fiore in primavera. Poi lentamente ti ho vista appassire, per poi seccare. Ancora peggio è stato vederti tramutare in un fiore di plastica, per coprire i tuoi difetti, quelli che facevano di te una persona che si faceva voler bene.
Rumore ardenteLo sguardo assordanteVoce taciuta.
L’amore non va parlato, l’amore và ascoltato.