Vincenzo Costantino – Stati d’Animo
Tutti capaci di lamentarsi ma nessuno capace di aprire il cuore.
Tutti capaci di lamentarsi ma nessuno capace di aprire il cuore.
Ascolto come tutti, ma sento solo con il cuore.
Prima avevo la presunzione di saper capire gli altri, ora mi chiedo se non ho mai capito realmente me stessa fino in fondo.
Ogni tanto succede che mi trovo per strada, inciampo nella malinconia cado la calcio via mi rialzo, vado avanti, vedo la speranza venirmi incontro, la prendo per mano e continuo per la mia strada, incontro la felicità ma gira l’angolo, la inseguo mi sfugge, aumento il passo mi guardo attorno e la vedo sorridere ad altre persone, abbasso la testa proseguo ancora per la mia strada, mi sento tirare da un braccio, mi giro, la fortuna mi strizza l’occhio, mi fermo, torno indietro e vado con lei ma va troppo forte, non ci sto dietro, provo aumentare il passo, ad afferrarle la mano, non ci riesco perché dovrei lasciare andare la speranza incontrata prima, la fortuna non aspetta mi sfugge, poco importa mi tengo stretto la speranza…
Adoro il letto. Vivendo ho imparato che è il posto più sicuro dopo il grembo materno.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Io ringrazierei il Signore solo per il fatto che c’è qualcosa dentro.
Avevo le mani piene di vita colorata… ora, bagnandosi di lacrimosi sorrisi, stringono ricordi in bianco e nero.